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mercoledì 25 gennaio 2012

Territori fantastici delle Alpi Orientali


Keywords: love of nature, Liebe zur Natur, amour de nature, amore per la natura, amor por la naturaleza,  amor à natureza, Любовь к природе, 愛茉莉.

“Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche” 

Tatanka Lyotake (Toro Seduto)





Questo blog lo dedico anche a un mio carissimo amico Nilix


I am Erminio!

https://www.facebook.com/pages/Fiori-delle-Dolomiti-flowers-in-the-Dolomites-Blumen-in-den-Dolomiten/470893706324769?ref=stream


Valle di Primiero, una valle con gente dal grande cuore...a valley with people with a big heart ...ein Tal mit Menschen mit einem großen Herzen ...un valle con las personas con un gran corazón ...Долина с людьми с большим сердцем ...
 



Bonifiche ed inquinamenti di vario genere tendono ad impoverire e banalizzare la vita delle acque ferme ed in genere tutti gli ambienti umidi.


Questo è quello che succede lungo le strade comunali e provinciali, è da notare che le sostanze spruzzate oltre che uccidere le specie ruderali entrano nelle fognature e rapidamente raggiungono i corsi d'acqua,
i laghi, i fiumi ed infine i mari. Ma le associazioni dei pescatori non dicono niente? e la gente di pianura che pompa nei propri acquedotti tali sostanze è contenta di tutto ciò? Come sempre è una questione di scelta... ma non lamentiamoci se poi ci si ammala ecc.. vedi anche: 
erbicidi nelle colline del prosecco
e:  il mondo secondo Monsanto

 
 Qui sotto vedi foto, siamo in località "Giasa" in comune di Mezzano a 1000 metri di quota (il 17/06/2013), questi vi hanno fatto una discarica di inerti sopra! Mi ricordo che in questo prato c'erano bellissime orchidee... è questo il cuore verde del trentino?







 Euphorbia exigua è (era) una pianta che vive (viveva) su terreni incolti, su terreni acidi o acidificati e comunque con contenuto di argilla, era presente nel lamonese lungo gli incolti tra i campi fino alla fine degli anni cinquanta, con l’avvento di coltivazioni intensive e relativa compressione del terreno da parte dei trattori ora non più presente,  ma resisteva ed era presente (fino a pochi anni fa) in una piccola stazione nel cimitero di Lamon (lato sud) ove ora si è estinta a causa dei diserbanti sparsi dagli operai del comune per renderlo  più “decoroso” è una questione di scelta certo è che ci stiamo sempre più impoverendo…






Orchis purpurea, essa preferisce boschetti caldi di bassa quota, molto rara...it prefers warm thickets of low altitude, very rare ...es bevorzugt warme Dickicht von geringer Höhe, sehr selten ...prefiere matorrales cálidos de baja altura, muy raro ...он предпочитает теплые заросли малой высоте, очень редко ...





Per informazioni meteo della zona vedi:
 il meteo del trentino (e zone limitrofe)


 Chamorchis alpina, l' orchidea regina delle montagne, essa vive sulle creste ventose delle piu alte cime...the orchid queen of the mountains, it lives on windy ridges of the most high peaks ...die Orchidee die Königin der Berge, lebt es an windigen Graten der hohen Gipfeln ...la reina de orquídeas de las montañas, vive en las crestas de viento de las más altas cumbres ...орхидеи королевой горы, она живет в ветреные хребты из самых высоких пиков ...


 Il viaggiatore o l’escursionista, anche se frettoloso, che, venendo dalla pianura entra nella vallata del Cismon si rende conto dell’incredibile varietà d’ambienti. Dalla morfologia accidentata,

 Forra in Val di Stua (sinistra Val Noana)














 A sinistra e a destra Carex brachystachys
Specie rara che vive su rupi stillicidiose calcareo-dolomitiche spesso lungo i torrenti.


 dalle montagne in alta quota ai dolci e arrotondati pendii modellati dalle glaciazioni che sovrastano e a volte fiancheggiano a sud le profonde forre degli impetuosi torrenti Cismon,Vanoi e Mis.


Nei rilievi meridionali, da fondovalle alle massime quote è presente, anche se in maniera puntiforme la rara Saxifraga petraea essa vive sempre in presenza di una elevata umidità edafica ed è indifferente alla quota.




Spesso lungo i torrenti si incontrano piante che normalmente vivono molto piu in alto è il caso ad esempio della Poa alpina  essa si è per cosi dire specializzata, formando dei bulbilli già sulla pianta madre, cosi che cadendo possono germogliare subito e l'anno seguente possono svilupparsi in minor tempo ( in montana le stagioni sono molto brevi)


Sempre lungo i nostri torrenti vivono piante poco comuni come ad esempio la Tozzia alpina nella Val Senaiga, purtroppo questa valle è tuttora minacciata da mire speculative di un'impresa veneta che ne vuole regimentare l'acqua!


 Tozzia alpina, vive in simbiosi ad altre piante di solito a foglia larga, ha bisogno di umidità radicale costante...lives in symbiosis with other plants usually leafy, needs constant moisture radical ...lebt in Symbiose mit anderen Pflanzen in der Regel belaubt, braucht ständige Feuchtigkeit radikalen ...vive en simbiosis con otras plantas verdes, por lo general necesita radical humedad constante ...живет в симбиозе с другими растениями обычно листовые, нуждается в постоянной влажности радикальные ...


  Si tratta di una bellissima valle dove vi scorre l'omonimo torrente Senaiga. (qui a fianco la Tozzia alpina)




Foto di Lamon.



 Spesso egli resta entusiasmato dal diverso colore delle rocce che sovrastano pascoli, foreste e paesi.


A sinistra Physoplexis  comosa (raponzolo di roccia) pianta esclusiva delle Alpi sud Orientali.





Sopra: Cainari, Castello Tesino
Immaginate l’entusiasmo e la felicità dei primi ricercatori naturalisti, che, nei secoli scorsi hanno percorso in lungo e in largo quello che allora doveva essere un paradiso floreale, ricco di specie.




Una di queste l'Aconitum anthora scoperto due secoli fa da un pioniere della ricerca floristica, tuttora presente nonostante l'assalto dell'uomo alla natura fino in alta quota...

Un paesaggio complesso come quello dolomitico che si estende su varie fasce altitudinali, fa parte dei più importanti biomi terresti.

Salix serpyllifolia, un salice molto piccolo alto appena 1 o 2 cm in zone di alta quota esposte al vento, qui un esemplare femminile...a very small high willow just 1 or 2 cm in high altitude areas exposed to the wind, here a female specimen ...eine sehr kleine hohen Weide nur 1 oder 2 cm in hochgelegenen Gebieten dem Wind ausgesetzt, hier ein weibliches Exemplar ...un pequeño gran sauce sólo 1 o 2 cm en las zonas de alta montaña expuesta al viento, he aquí una muestra de las mujeres ...очень маленький высокой ивы всего 1 или 2 см на большой высоте обветренные, вот самка ...

 




Cimon della Pala e le Pale di S. Martino di Castrozza.
Silene acaulis, ama vivere su suolo calcareo dolomitico da circa 1300 metri fin sulle cime... love to live on the ground dolomitic limestone from about 1300 meters to the summit ...lieben es, auf dem Boden dolomitischen Kalkstein aus etwa 1300 Meter bis zum Gipfel zu leben ...encantaría vivir en la piedra caliza dolomítica terreno de unos 1.300 metros de la cumbre ...любят жить на земле доломитовый известняк от 1300 метров до вершины ...







 Sulla sinistra una pianta endemica esclusiva delle Dolomiti è la Saxifraga facchinii.









 Un splendido endemismo scoperto di recente dai ricercatori del Museo di Rovereto è la Festuca austrodolomitica, pianta di ambienti di alta quota, a sinistra la pianta a destra particolare.


Thymus praecox subsp. polytrichus, si riconosce per i fusti striscianti e radicanti e i fusti sotto i fiori sono pelosi su due facce opposte...can be recognized by creeping stems and rooting under the flowers and stems are hairy on two opposite sides ...kann durch kriechenden Stengel und Verwurzelung unter den Blumen und Stiele sind behaart auf zwei gegenüberliegenden Seiten anerkannt werden ...puede ser reconocido por tallos rastreros y enraizamiento en las flores y los tallos son pubescentes en dos lados opuestos ...может быть признана ползучими стеблями и укоренения под цветы и стебли волосатые с двух противоположных сторон ...
 





 Paesaggio che dai boschi submontani caducifogli sale alla tundra alpina,

 A sinistra: Astragalus frigidus pianta molto rara nella zona considerata, essa vive in ambiente subalpino-alpino.

Thalictrum aquilegifolium. Abita boschi freschi. Inhabits fresh woods. Bewohnt frische Wälder. Habita bosques frescos. Oбитает свежего леса.


Salix reticulata (sopra a destra) è un salice alto pochi centimetri e vive in zone lungamente innevate di alta quota, qualche volta in compagnia dell' Anemone baldensis (a destra).





Carex rupestris è una specie che vive in alta quota.




 non può essere riassunto in una così breve pubblicazione, questa vuole dare comunque gli stimoli necessari agli appassionati di montagna, una chiave di lettura di ambienti molto belli ma altrettanto delicati.





non può essere riassunto in una così breve pubblicazione, questa vuole dare comunque gli stimoli necessari agli appassionati di montagna, una chiave di lettura di ambienti molto belli ma altrettanto delicati.
Valnuvola (Lamon)
Ora con il diverso utilizzo e lo sconvolgimento generale del territorio alcune specie si sono già estinte e tante sono purtroppo minacciate.

Sinistra: un ambiente di sotto roccia in una zona molto impervia ospitante specie molto rare.





 in sottoroccia (o massi) umidi può saltar fuori la rarissima Saxifraga cernua (foto sotto a sinistra) qui fotografata nel Primiero.

In generale, tutti gli esseri viventi hanno delle esigenze ecologiche più o meno spiccate per poter vivere, la terra offre un’ampia gamma di ambienti, se pensiamo ai deserti, gli oceani, le montagne, i ghiacciai, le foreste tropicali ecc. ci rendiamo conto come le piante, ma anche tutto il regno vivente, si siano adattate e per così dire specializzate.      
    
Osservando attentamente le rocce e gli alberi si possono scorgere diverse forme viventi, licheni alghe ecc. un  immagine con  lichene e muschio, il lichene come ben si sa è una simbiosi tra un fungo ed un’alga.

Ogni specie ha un ecologia propria in cui la variabilità della temperatura, l’umidità, la luce, il tipo di terreno, di roccia o di acqua possono variare entro ben determinati limiti  pena la scomparsa di questa.


Il bosco piano piano avanza... The forest slowly advancing ... Der Wald langsam voran ... El bosque avanza lentamente ... Леса медленно двигались ...








Ophrys insectifera ama vivere in prati aridi e assolati...Ophrys insectifera love to live in dry meadows and sunny ...Ophrys insectifera gerne in trockenen Wiesen und sonnige leben ...Ophrys insectifera encanta vivir en praderas secas y soleadas ...Ophrys insectifera любят жить на сухих лугах и солнечный ...
L’Ophrys insectifera qui sopra mostra come alcune specie si siano evolute in simbiosi con gli insetti, essi sono tratti in inganno dall’aspetto del fiore e lo fecondano credendo di avere a che fare con una femmina della loro specie. L’Ophrys insectifera fa parte della famiglia delle orchidacee vive ai margini dei boschi in zone solatie e  asciutte, fino a 1600 m. Il periodo di fioritura va da metà giugno a metà luglio.
Cephalanthera longifoglia (a sinistra) è un'orchidea molto comune. 




L’evoluzione e l’adattamento alle variazioni del clima da tempi geologici fanno si che si possano differenziare gli organismi in specie e a volte in generi diversi.
E’ da notare che durante le glaciazioni quasi tutta la flora presente precedentemente in valle è stata spazzata via, restarono fuori solo le rocce e ghiaioni d’alta quota esposti a meridione sopra i 1500-1800

Anche i funghi con i loro apparati radicali aiutano gli alberi e i vegetali in genere a procurarsi sali minerali ecc...Even the mushrooms with their root systems help the trees and vegetables in general to procure minerals etc. ...Auch die Pilze mit ihrem Wurzelwerk helfen die Bäume und Gemüse im Allgemeinen zu beschaffen Mineralien usw. ...Incluso las setas con sus sistemas de raíces ayudan a los árboles y hortalizas en general para obtener minerales, etc ...Даже грибы с корневыми системами помочь деревья и овощи в целом для закупки минералов и т.д. ...

   
Cynosurus cristatus, pianta non molto comune da noi... plant is not very common to us ... Pflanze ist nicht sehr verbreitet zu uns ... planta no es muy común para nosotros ... Растение не очень распространены к нам ...





Berberis vulgaris indica un pregresso pascolo... Berberis vulgaris indicates a previous grazing ... Berberis vulgaris zeigt eine frühere Beweidung... Berberis vulgaris indica un pastoreo anterior ...Барбарис обыкновенный указывает на предыдущую выпас ...




 Rosa pendulina (sotto), ecco una rosa senza spine (o con pochissime). here is a rose without thorns (or very few). hier ist eine Rose ohne Dornen (oder nur sehr wenige). aquí es una rosa sin espinas (o muy pocos). Здесь это роза без шипов (или очень мало).




  
m circa  dove alcune specie riuscirono a sopravvivere ed alcune poterono addirittura specializzarsi.

Esempio di come poteva essere la valle del Cismon, durante le glaciazioni (foto di una valle glaciale del Grossglockner, Hohe Tauern National Park, Austria.)

Scendendo man mano più a sud lo spessore dei ghiacciai diminuiva e maggiori erano le superfici non coperte con conseguenti maggiori possibilità di rifugio, è il caso per esempio del Geranium argenteum (sopra) specie del periodo terziario sopra vissuta sulle falde meridionali del Monte Coppolo.  Le Dolomiti furono poi colonizzate da specie provenienti da zone circostanti.

Un esempio dell’adattabilità è dato dalla splendida primulacea  Chortusa mattioli, che in alta montagna vive prevalentemente in zone soleggiate, ma sempre con una certa umidità edafica o atmosferica, e in fondo valle si rifugia in forre ombrose e umide.
Le primule qualche volta hanno la tendenza ad ibridarsi tra loro generando ibridi fecondi e questi, se azzeccano l’ecologia dell’ambiente che li circonda generano una nuova specie.






Primula tyrolensis essa preferisce suoli calcarei dolomitici ombrosi di alta quota, poco diffusa, specie endemica delle Alpi Orientali.

 





Ecco un'esempio: sulla sinistra Primula auricula
esemplare classico, mentre sulla destra (sopra) quando questa vive ad alta quota vicina (in questo esempio) alla Primula tyrolensis assume quasi un'aspetto intermedio, seppur sia ancora Primula auricula. (al massimo potrebbe essere l'ibrido tra le due: P. x pubescens.)



Un confronto tra le due (a sinistra P. tyrolensis e a destra P. auricula.)

Mentre Primula minima (sotto a destra) ama terreni silicei di alta quota, è una specie alpina

Primula glutinosa, vive sopra i 2000 metri di quota su silice...living above 2000 meters on silica ...leben über 2000 Meter auf Silica ...vivir por encima de 2000 metros sobre sílice ...живущих выше 2000 метров на двуокиси кремния ...







 Mentre Primula minima ( a destra) ama terreni silicei di alta quota, è una specie alpina









Ecco che, se un determinato tipo di ambiente cambia le proprie caratteristiche in maniera repentina gli esseri viventi legati a quel’ micro ambiente si estinguono, non hanno la possibilità di “evolversi” e il nuovo ambiente viene poi colonizzato da specie pioniere e più tolleranti, in passato solo eventi naturali come frane



 Sinistra: un'immensa frana caduta sulla strada della "cortella".

Frana lungo la strada per Passo Rolle, sopra il lago di forte Buso. (foto da internet)

alluvioni terremoti ecc. potevano modificare alcuni ecosistemi, ma in età contemporanea l’uomo con molti mezzi meccanici e con un’insensata voglia di profitto sta distruggendo quello che per millenni è riuscito a conservarsi, anche nonostante le varie vicende glaciali, è il caso delle zone dell’alta montagna dove con le ruspe si scavano sempre nuove piste da scii e non c' è cura per l'ambiente alpino.


 un esempio sotto gli occhi di tutti è questa discarica appena sotto il rifugio Pradidali, senza contare, che tutto attorno al rifugio ci sono vetri rotti e tappi metallici  in quantità.




 Plerospermun austriacum, (nel Primiero decisamente raro) specie non comune vive su prati montani e subalpini su calcare...uncommon species living on mountain meadows and subalpine on limestone ...seltene Art leben auf Bergwiesen und subalpine auf Kalkstein ...especies poco comunes que viven en los prados de montaña y subalpinos en la piedra caliza ...редкость видов, живущих на горных лугах и субальпийских на известняк ...

A questo proposito è interessare notare che una specie rarissima l’Androsace wulfeniana (sotto) in Italia presente in modo puntiforme è fortemente minacciata da un nuovo progetto di collegamento tra S. Martino e Passo Rolle (sembra per ora accantonato, speriamo...)
 Androsace wulfeniana a sinistra



Androsace wulfeniana, un fiore raro che vive solo sulle cime delle montagne...a rare flower that lives only on the tops of mountains ...eine seltene Blume, die nur auf den Gipfeln der Berge lebt ...una flor rara que sólo vive en las cimas de las montañas ...редкий цветок, который живет только на вершинах гор ...




Anche questa specie è rarissima, (destra) si tratta dell' Androsace hausmannii essa vive su rupi dolomitiche strapiombanti. Da non confondere con l'Androsace helvetica che vive piu o meno negli stessi ambienti (sotto a sinistra).

Lo sciatore e lo sportivo in genere non si rende conto di essere spesso il motore e il pretesto degli speculatori.


Saponaria pumila, piccola pianta alpina, essa vive su creste ventose di alta quota, solo sulle Alpi Orientali... a small alpine plant, it lives on windy ridges of high altitude, only the Eastern Alps ... eine kleine alpine Pflanze, lebt es an windigen Graten der Höhenlage, nur der Ostalpen ...pequeña planta alpina, que vive en las crestas de viento de alta altitud, los Alpes orientales ...небольшой завод Alpine, она живет в ветреные хребты большой высоте, только в Восточных Альпах ...




 

Thlaspi rotundifolium (a destra) popola i ghiaioni calcarei (o con contenuto di calcare) d'alta quota.

 Mentre a livello montano subalpino non sarebbe infrequente la bella scarpetta della madonna ma aimè è rara per la raccolta eccessiva.



Nella zona da noi considerata sono numerose le specie “banali” introdotte anche con il cosi detto ripristino ambientale, pretesto per tener buone le amministrazioni e la gente di buona fede.




La specie rappresentata sopra è appunto una di queste la: Phalaris arundinacea subsp. arundinacea
osservata ormai per il terzo anno consecutivo lungo una strada forestale nel comune di Imer.

(Pralongo, Mezzano TN) Se fossero qui i nostri vecchi...ecco come viene lasciato il bosco dopo il taglio in trentino! If they were here our old ... here's how the forest is left after cutting in Trentino! Wenn sie hier waren unsere alten ... hier ist, wie der Wald nach dem Schneiden in Trentino gelassen wird! Si estuvieran aquí nuestra edad ... así es como se deja en el bosque después de cortar en Trentino! Если бы они были здесь наши старые ... Вот как лес, что осталось после резки в Трентино!
 

Epipogium aphyllum, orchidea rara nelle foreste fresche...rare orchid in the forests fresh ...seltene Orchidee in den Wäldern frisch ...raras orquídeas en los bosques frescos ...редкие орхидеи в лесах свежая ...

E quindi pensate anche le rara orchidee che fine fanno...e lo stesso accade per la specie seguente...
Corallorhiza trifida, specie di boschi ricchi di humus e umidi...species of forest humus-rich, moist ...Arten von Wald humusreichen, feuchten ...especies de los bosques ricos en humus, húmedo... espécies de floresta rico em húmus, úmido ...видов лесных богатых гумусом, влажных ...




E poi gli amministratori della valle si vantano del "cuore verde del trentino"  ma quale cuore verde?




  Queste scene ormai si ripetono anche da noi non piu solo lungo la val Sugana, qui siamo lungo la val Cortella ultima valle selvaggia del trentino... ancora per poco.





A questo proposito esiste una mostra a Villa Welsperg (aperta fino a fine luglio), sede del Parco Paneveggio Pale di S. Martino essa si può cosi riassumere:

                                       "Interesse floristico e vegetazionale della Val Cortella 
Museo Civico di Rovereto (TN) - Sezione botanica 
Il Torr. Vanoi sotto Canal S. Bovo scorre in gran parte libero dando origine a ampi greti. L’ambiente di greto è ormai quasi del tutto scomparso nel resto del Trentino (solo lungo l’Avisio in Val di Cembra è possibile osservare a tratti qualcosa di simile). I greti della Val Cortella sono assai significativi per gli effetti vegetazionali. Le ghiaie nude vengono dapprima colonizzate da ampie colonie della graminacea Calamagrostis pseudophragmites. Quindi si insediano cespugli, tra cui domina Buddleja davidii, pianta originaria della Cina e ormai spontaneizzata. Infine la vegetazione si evolve in boschetti ripariali a ontano bianco e salici. Proprio in questi boschetti si trova la specie più pregevole, ovvero il Salice nero (Salix daphnoides). Si tratta di un alberello slanciato dal fogliame lucente, i cui giovani rami sono coperti da un’evidente pruina. Questa specie, tipica dell’ambiente di greto, è in regresso a causa della generale regolarizzazione degli alvei. In tutto il Trentino sono noti pochi esemplari in Val Coalba (Valsugana), lungo il Travignolo presso Paneveggio, lungo il Torr. Lozen e lungo il Rio Cereda. Le presenze più regolari e abbondanti sono però quelle lungo il Vanoi a valle di Caoria.
Pregevoli sono anche i boschi ai piedi del versante, caratterizzati da suolo particolarmente fresco e profondo. Vi sono diffusi l’Acero di monte (Acer pseudoplatanus), il Tiglio selvatico (Tilia cordata), l’Olmo montano (Ulmus glabra). Tra le specie di un certo interesse che si trovano in questo ambiente si possono ricordare Arum maculatum, Asperula taurina, Lunaria rediviva.
Anche le rupi strapiombanti sono interessanti, dal momento che ospitano alcune rarità per la flora trentina, come Silene veselskyi, Asplenium seelosii e Paederota lutea.
Infine, sul dirupo che sovrasta il Vanoi quasi alla confluenza con il Cismon è presente l’unica stazione del Primiero-Vanoi della bellissima liliacea Veratrum nigrum. 
Osservazioni finali:
Il Primiero-Vanoi ha già subito la completa cancellazione degli analoghi ambienti della Val Schener lungo il Torr. Cismon, in seguito alla realizzazione dell’invaso artificiale. La costruzione di una diga e di un bacino anche lungo il Torr. Vanoi causerebbe le definitiva scomparsa di un gran numero di specie e di ambienti naturali di notevole importanza non solo locale, ma per tutto il Trentino. I nuovi ambienti creati da un eventuale bacino artificiale sarebbero sotto l’aspetto floristico e vegetazionale del tutto insignificanti rispetto a quelli che andrebbero persi. La ripidità dei versanti e, soprattutto, le forte oscillazioni di livello di invaso renderebbero del tutto impossibile la creazione di una sponda umida, come è verificabile in tutti i bacini artificiali a scopo irriguo e idroelettrico (oppure nei laghi naturali trasformati in bacini artificiali).
 

Didascalie 
  • Il Vanoi in Val Cortella: uno degli ultimi greti selvaggi del Trentino
  • Veratrum nigrum: nel Primiero solo su una rupe della Cortella sopra il Vanoi
  • Silene veselskyi: in Trentino le popolazioni più abbondanti e tipiche sono quelle della Val Cortella
  • Salice nero (Salix daphnoides): le popolazioni più significative del Trentino sono quelle della Val Cortella
  • Paederota lutea: non rara sulla rupi della Val Cortella, in Trentino è assai localizzata.
  • Asplenium seelosii: piccola e rara felce tipica di nicchie dolomitiche strapiombanti, presente in Val Cortella (sopra a destra)
 
Nota: i dati floristici presentati in questa nota così come le carte di distribuzione delle specie derivano dal Progetto di Cartografia Floristica del Trentino (Museo Civico di Rovereto - Sezione botanica) 
A cura di Filippo Prosser con la collaborazione di Erminio Fent "

Venite a vedere la valle prima che sia troppo tardi!
A destra la Campanula morettiana splendido endemismo, legata a rupi calcaree e/o dolomitiche.

Numerosi esseri viventi hanno stretto un’alleanza condivisa e non, è ad esempio il caso delle simbiosi o parassitismi tra i funghi  e piante, piante e insetti, oppure tra piante diverse

    
sotto la Latrea squamaria parassita del nocciolo.
Il numero di specie censite nella Valle di Primiero e territori limitrofi supera le 1500 unità.




 La frazione ormai disabitata dei Pugnai (Lamon)

 Questa pubblicazione menziona circa duecento specie, tra queste alcune molto importanti per la lettura ecologica dei vari ambienti e di questi ultimi una sessantina di foto accompagnate da alcuni panorami.

A destra: Falares (Lamon)

L’intento è quello di creare delle curiosità e spunti per entrare nel fantastico mondo floristico della montagna.
(un bel sito sull'argomento montagna è questo: pubblicazioni interessanti )
 Sono stati descritti sommariamente ma con rigore scientifico i principali ambienti.
Vengono anche trattate, tra le altre, alcune specie vegetali rare viventi in valle.





 Piante che richiedono molta pazienza ed esperienza per la determinazione sono le Orobanche, sopra ne sono raffigurate due: a sinistra l' Orobanche hèdere parassita dell'edera, a destra l' Orobanche salvie che come dice il nome è parassita della Salvia glutinosa.
 Sotto l'esempio del Thlaspi minimum rara crucifera endemica est-alpino-dinarica, amante dei pascoli e pendii ghiaiosi lungamente innevati, presente nella parte meridionale del territorio.


A destra Ranunculus thora che spesso vive negli stessi ambienti del Thlaspi minimum, da non confondere con il Ranunculus hybridus (sotto) che ha la foglia dentellata







In particolare gli ambienti di maggior  pregio sono: pareti rocciose




 Iris cengialti specie endemica che ama le cengiette rupestri esposte a sud qui a destra l'habitat dell'Iris cengialti (nella foto un ostrio-querceto di rupe)

  e ghiaioni calcarei dolomitici con varie entità endemiche, pareti rocciose
 e macereti silicei,







Le cengie sono luoghi molto esposti e difficilmente raggiungibili ma danno delle soddisfazioni enormi a botanici ed escursionisti.
A volte può capitare di incontrare la ormai rarissima Urtica urens (qui a destra). 


















Su cengie aride e o prati magri si può anche incontrare il Taraxacum laevigatum qui fotografato (sopra) dopo la fioritura ma ancora riconoscibile, è una specie che da noi non è molto frequente.



A destra Sempervivum wulfenii pianta che vive su zone silicee, su rupi e pascoli asciutti, è una specie molto rara e localizzata come lo è la Woodsia alpina che condivide piu o meno gli stessi ambienti (sotto).
 





 Saponaria pumila, piccola pianta alpina, essa vive su creste ventose di alta quota, solo sulle Alpi Orientali... a small alpine plant, it lives on windy ridges of high altitude, only the Eastern Alps ... eine kleine alpine Pflanze, lebt es an windigen Graten der Höhenlage, nur der Ostalpen ...pequeña planta alpina, que vive en las crestas de viento de alta altitud, los Alpes orientales ...небольшой завод Alpine, она живет в ветреные хребты большой высоте, только в Восточных Альпах ...

 Empetrum hermaphroditum (sotto sinistra)anche questa è molto rara essa vive su pendii (preferisce silice) ventosi di alta quota, ma anche ambienti palustri.
 










 Euphrasia minima, ama vivere in alta quota su suoli acidi...love to live at high altitude on acidic soils ...gerne in großer Höhe auf sauren Böden leben ...encantaría vivir a gran altitud en suelos ácidos ...любят жить на большой высоте на кислых почвах ...








 pascoli, torbiere e praterie umide, laghi e laghetti alpini,








 Lago di Calaita, formatosi in seguito lo sbarramento della valle da una morena terminale, nella foto Polygonum amphibium specie amante di acque stagnanti e non inquinate. Pianta acquatica molto rara per la scomparsa del suo habitat o l' inquinamento dei laghi e laghetti...Plant that lives in the water, very rare for the loss of its habitat ol 'pollution of lakes and ponds ......Pflanze, die lebt im Wasser, sehr selten für den Verlust ihres Lebensraumes ol 'Verschmutzung der Seen und Teiche ... ...Planta de agua, muy rara por la pérdida de hábitat, la contaminación del ol de los lagos y estanques ...Для водной фауны очень редко потеря среды обитания ПР загрязнение озер и прудов ...




 Ranunculus reptans specie molto rara vive su fanghi umidi di laghetti e laghi.








 Laghetto Giarine quota 2125.

Pulsatilla alpina subsp. apiifolia, (sotto)  popola prati acidi montani e alpini in questo periodo...population acids montane to alpine meadows at this time ...Bevölkerung Säuren montanen bis alpinen Wiesen in dieser Zeit ...ácidos población de montaña de prados alpinos en este momento ...Население горных кислот до альпийских лугов в это время ...



A sinistra una pianta di torbiera o torrenti-ruscelli con substrato acido.
Specie carnivora la Drosera rotundifolia divenuta ormai assai rara per la distruzione dell'habitat dove essa vive





stessa sorte del Triglochin palustris a destra anche esso minacciato.






Calycocorsus stipitatus (Willemetia) è presente a valle del Passo Rolle in una quasi torbiera sulla destra idrografica assieme a specie molto significative di ambienti umidi,
Ora vedremo se con la realizzazione del collegamento S. Martino Passo Rolle con un trenino, detta stazione di crescita, riuscirà a sopra vivere...





Sotto foto d'ambiente ai bordi del Cismon poco piu a valle di Passo Rolle.



 boschi e ambienti ripariali, ripari sotto roccia, vari ambienti calcarei e dolomitici.


Pinus cembra, un magnifico albero che vive in ambiente alpino, probabilmente un relitto delle epoche glaciali...a magnificent tree that lives in the alpine environment, probably a relic of the ice ages ...ein prächtiger Baum, der in der alpinen Umgebung lebt, wohl ein Relikt aus der Eiszeit ...un magnífico árbol que vive en el medio ambiente alpino, probablemente, una reliquia de la edad de hielo ...великолепное дерево, которое живет в окружении высоких гор, вероятно, пережиток ледниковый период ...










 Paederota lutea
a destra Amelanchier ovalis




i numerosi ecosistemi che partendo da fondovalle, che, vengono via via considerati creano una sorta di escursione virtuale, tenendo conto che le basse valli del Cismon e Vanoi sono interamente su calcari e dolomia, quindi con flora basifica e a volte leggermente acidofila, e solo poco a valle degli abitati di Canal S. Bovo e Imèr incomincia l’influenza del substrato acido (rocce silicee del Bedole e scistose  nei pressi di Ronco Chiesa salendo di quota verranno poi suddivisi in due grandi rami: flora acidofila prevalentemente di rocce silicee e, o povere di calcare

 Calluna vulgaris, specie acidofila, che comunque vive anche su terreni calcarei ma fortemente acidificati.



 e flora basifila cioè di rocce e suoli con ph basico, dolomie e rocce sedimentarie calcaree,

A sinistra Rhododendron hirsutum (vedi i peletti sulle foglie) spesso si ibrida con il R. ferrugineus

 per la verità in natura possono esistere anche le vie di mezzo ad esempio in boschi di abete rosso montani o subalpini di substrato calcareo si può avere un’acidificazione del terreno dovuto all’ accumulo di sostanza organica indecomposta, data dalla minore attività degli insetti detritivori in funzione della minor temperatura del suolo e quindi possono essere colonizzati da specie “acidofile”.
La differenza tra flora e vegetazione non sempre è ben chiara nelle varie pubblicazioni, per vegetazione si intende una massa di individui coerenti con il luogo in cui vivono e nella disposizione che essi assumono es:
l'ostrieto di rupe mostrato in foto.












Rhodothamnus chamaecistus specie amante le rupi. Pianta di suoli calcareo dolomitici che dalle montagne di Como si estende verso oriente...Plant dolomitic limestone soils from the mountains of Como extends eastward ...Pflanze dolomitischen Kalkstein Böden aus den Bergen von Como erstreckt Osten ...Planta dolomíticas suelos de piedra caliza de las montañas de Como se extiende hacia el este ...Завод доломитовой почвах известняка с горы Комо границы идет на восток ...




 mentre per flora si intende un semplice elenco di specie di quel territorio. Il termine associazione deriva dal termine di vegetazione ma con condizioni più restrittive il concetto di associazione è infatti quello di un aggruppamento vegetale più o meno stabile e in condizioni climax o quasi,

Questo può essere un esempio di vegetazione climax, infatti questo tipo di vegetazione difficilmente avrà  un'evoluzione.

e quindi caratterizzato da una composizione floristica in cui le specie caratteristiche rivelano con la loro presenza un ecologia particolare, alcune volte verranno menzionate tra parentesi  le associazioni caratteristiche ad es:  (elynetum) esso fa parte della classe: Carici rupestris-Kobresietea bellardii, ordine: Elynetalia, Elynion, associazione Elynetum. Questa associazione è tipica delle creste ventose d'alta quota.Vedi: elynetum 
Sopra (vecchio nome) Elyna myosuroides.

Ogni specie è caratterizzata da una determinata combinazione di geni la cui base molecolare è regolata dal DNA, si possono avere più specie all’interno di un genere e più generi all’interno di una famiglia ad esempio: Ranunculus glacialis  fiore della famiglia delle ranunculacee il nome del genere è: Ranunculus  e la specie viene definita da glacialis.

Ranunculus glacialis specie vegetale da record! infatti essa vive sulle più alte cime delle montagne silicee è diffusa in tutto l'arco alpino, è probabilmente la pianta vascolare che vive in più alta quota in Europa. Pensate che ci mette due anni per fiorire!




Sopra sulla sinistra una vecchia iconografia del Salix hastata come esempio.
Il genere Salix ha numerose specie al suo interno e queste si ibridano tra di loro, quindi per la determinazione esatta è d'obbligo contemplare nella ricerca sul campo anche i vari salici attorno... sopra l'esempio del Salix hastata specie non tanto comune da noi, esso vive nei cespuglieti subalpini qui fotografato a piu di 2100 m

Sotto e a fianco la stella alpina.





 
Anche le specie più comuni se guardate attentamente rivelano particolari interessanti: a sinistra Geranium sylvaticum e a destra Geranium pheum sottospecie lividum il primo ha il calice ad "imbuto" ed il secondo "piatto"





Da considerarsi inselvatichita ma piuttosto rara da noi è questa liliacea  Sisyrinchium bermudiana (sopra).

 
A sinistra il bosco ripariale ha lasciato il posto ad una discarica (Imèr), pensate.. il simbolo del comune è una lontra... è un paradosso!!! ora è stato distrutto tutto il fondovalle, in più recentemente è stata costruita una nuova strada sulla sinistra orografica, essa viene usata pochissimo (essendo una valle chiusa con due passi transitabili in alta quota...) e solo nei week end e nelle festività.   Più a valle (in alto) un enorme serbatoio (lago Pontet) che raccoglie tutti gli inquinanti del Cismon, esso è pressoché privo di vita, l’utilizzo a scopo idroelettrico determina una forte variazione di livello, cosicché l’erosione crea una cintura desertica attorno allo stesso e la vegetazione non vi ha la possibilità di insediarvi si. Vi sopravvive solo la trota fario specie non autoctona.
Solo il territorio lamonese da all'ENEL circa 70000000000 litri d'acqua all'anno (70 miliardi!!!) e cosa riceve in cambio??? l'energia sempre piu cara e praticamente niente ai comuni... viene da chiedersi ma i nostri rappresentanti e amministratori dove sono??? e poi parlano di regimentare ulteriori corsi d'acqua (vedi Vanoi).








 sinistra Portulacca oleracea

a destra Ranunculus arvensis, specie termofila, insediatisi da poco nella zona considerata

Il pesetto di Imèr con parte di Mezzano.












Canal San Bovo 2 luglio 2013, fino agli anni 50/60 vi erano numerosi campi e orti coltivati ora i rami entrano dalle finestre delle case...until the years 50/60 there were numerous fields and vegetable gardens now the branches coming from the windows of the houses ...bis zu den Jahren 50/60 gab es zahlreiche Felder und Gemüsegärten nun die Zweige, die aus den Fenstern der Häuser ...hasta los años 50/60, hubo numerosos campos y huertos ahora las ramas procedentes de las ventanas de las casas ...до лет 50/60 не было многочисленных полях и огородах сейчас ветвей должны выходить из окон домов ...


Digitalis lutea, proprio nella nostra zona raggiunge l'estremo orientale in Italia...right in our area reaches the extreme eastern Italy ...Recht in unserer Region erreicht die äußersten östlichen Italien ...justo en nuestra zona alcanza el extremo este de Italia ...Право в нашей области достигает крайней восточной Италии ...



A sinistra: Ronco (comune di Canal San Bovo) e Cainari (comune di Castello Tesino)

a destra
Canal San Bovo    



Hyoscyamus niger                              
                      
Gli ambienti calpestati e le colture in genere talvolta ospitano specie di notevole valore relittuale,
vedi anche: gruppo coltivare condividendo 
"Gruppo coltivare condividendo" sono, appassionati che si occupano di raccogliere le sementi in via di estinzione.) 









Sopra modo tradizionale di condurre un'orto a Lamon a destra l'ormai raro Hibiscus trionum esso va scomparendo per il massiccio uso di concimi chimici ed il compattamento del terreno a causa dei grossi trattori.






Viola tricolor vive negli orti e in zone ruderali...lives in gardens and in areas ruderal ...Leben in den Gärten und in den Bereichen ruderal ...vive en los jardines y en las zonas ruderales ...живет в саду и в районах рудеральная ...

Equisetum arvense (sotto),pianta di grandi doti medicinali, può essere confuso con E. palustre che però ha i primi due articoli dei rami piu corti della guaina corrispondente...plant of great medicinal qualities, it may be confused with E. palustre, however, has the first two articles of the branches Shorter sheath corresponding ...Pflanze des großen medizinischen Qualitäten, kann es mit E. palustre werden Sumpf, hat jedoch die ersten beiden Artikel der Zweige Kürzere Mantel entsprechenden ...Planta de grandes cualidades medicinales, se puede confundir con E. palustre, sin embargo, tiene los dos primeros artículos de las ramas más cortas vaina correspondientes ...Завод большой лечебными свойствами, он может путать с E. palustre, однако, имеет первых двух статьях филиалов короткие оболочки соответствует ...









Anagallis arvensis, pianta una volta comune su terreni coltivati ma ora con la cementificazione e la copertura dei campi (con teli di nylon) anche essa in regresso...plant once common on cultivated land but now with the overbuilding and coverage of the fields (with nylon sheets) it also in decline ...Pflanze einmal gemeinsam auf Anbauflächen aber jetzt mit der Überbauung und die Abdeckung der Felder (mit Nylon Blatt) auch im Niedergang ...planta una vez común en las tierras cultivadas, pero ahora con el exceso de construcción y la cobertura de los campos (con sábanas de nylon), también en declive ...Завод когда-то были широко распространены на обрабатываемых земель, но теперь с достройкой и охват поля (с нейлоновыми листов) оно также в упадке ...





Scabiosa graminifolia, la differenza tra Scabiosa e Knautia stà soprattutto sul numero dei lobi della corolla, im Scabiosa 5 mentre in Knautia 4...the difference between Scabiosa and knautia lies mainly on the number of lobes of the corolla, im 5 Scabiosa while knautia 4 ...der Unterschied zwischen Scabiosa und knautia liegt vor allem an der Anzahl der Nocken der Krone, im 5 Scabiosa während knautia 4 ...la diferencia entre Scabiosa y knautia radica principalmente en el número de lóbulos de la corola, im 5 Scabiosa mientras knautia 4 ...разница между ЗсаЫоза и Knautia лежит в основном от количества долей венчика, им-5 ЗсаЫоза в то время как Knautia 4 ...

 













L'iperico (sotto) è anche una pianta medicinale...Hypericum is also a medicinal plant ..Hypericum ist auch eine Heilpflanze ..Hypericum es también una planta medicinal ...Зверобой также лекарственное растение ...






 è ad esempio il caso del raro †Hyoscyamus niger, († pianta velenosa! L’uso officinale di qualsiasi pianta è fortemente  sconsigliato, se non si hanno conoscenze mediche e botaniche approfondite è sempre meglio acquistare i prodotti in negozi specializzati. Le notizie di seguito riportate hanno solo scopo informativo) Esso era chiamato anticamente giusquiamo o anche belen era già noto ai Druidi in onore del quale organizzavano delle feste chiamate “belinunce”. È stata una pianta coltivata per secoli da maghi e streghe, per le sue qualità psicotropiche e narcotiche, se usato in quantità minime ha virtù anti spasmodiche e sedative.
Specie cosmopolita è invece la Portulacca oleradea coltivata anch’essa per secoli, già Plinio visto il modo di deiscenza del frutto che sì “apre” come se fosse una piccola porta le diede il nome “portula”, essa trova impiego tuttora nelle popolazioni africane come ortaggio acquoso e diuretico, sembra ha anche un’azione di inibizione della spermatogenesi.

 http://youtu.be/CTGDxs1Osew






Fiori della Capsella bursa-pastoris pianta amante di terreni calpestati e ricchi di nutrimenti, una volta coltivata in particolare dopo la guerra 14/18. Ha qualità ipotensive, si dice pure che abbia un’azione eccitante sulla fibra muscolare dell’utero. E’ presente da fondo valle fino ad alta quota nei pressi di casere e malghe.

Guardando da vicino le piante ci si accorge che anche le più comuni riservano particolari interessanti, all’ascella della foglia si scorge la così detta ligula, carattere utile per la determinazione della specie. La Poa annua è una pianta molto comune di suoli calpestati

          Poa annua  e (a destra) particolare della ligula  

 

 

 Guardando da vicino le piante ci si accorge che anche le più comuni riservano particolari interessanti, all’ascella della foglia si scorge la così detta ligula, carattere utile per la determinazione della specie. La Poa annua è una pianta molto comune di suoli calpestati

Poa alpina, meraviglie della natura: una nuova vita già si forma sulla pianta madre... wonders of nature: a new life already formed on the mother plant ...Wunder der Natur: ein neues Leben bereits auf der Mutterpflanze gebildet ...maravillas de la naturaleza: una nueva vida ya formada en la planta madre ...чудеса природы: новая жизнь уже сформирован на материнском растении ...

 

 

  Festuca alpestris (a sinistra e a destra particolare) Pianta che vive su rupi e versanti assolati e aridi limitatamente nella zona delle prealpi orientali (pianta endemica) è facilmente riconoscibile: se ci si poggia sopra una mano punge!

 

 Festuca rubra invece è stolonifera ed ha le foglie cauline piane ed è molto diffusa


 

 

 

Qui a sinistra Carex firma pianta pionera sulle rupi e zone rocciose in genere con l'evoluzione del suolo (accumulo di humus) viene ad essere sostituita da specie piu competitive. Forma un'associazione caratteristica chiamata "firmeto". Essa può scendere anche a bassa quota dove le condizioni edafiche lo consentono.
Carex mucronata

anch'essa frequente su roccette ma non scende in basso (non ama il caldo...) Pianta a destra e particolare a sinistra.

 

 

 

 

Malva alcea pianta ruderale ora non più comune visto l’abbandono degli orti e le coltivazioni in genere, pianta officinale nota e diffusa in passato per le sue proprietà pettorali ed emollienti, ma non solo, Orazio sosteneva che, se seminata intorno ai sepolcri, propiziava le anime dei defunti ai quali conferiva pace e soavità.                                                                                                             Impatiens glandulifera, in valle arriva verso nord nei dintorni di Mezzano e Canal San Bovo pianta di origine asiatica che si stà diffondendo molto bene, ama terreni umidi o con scorrimenti d’acqua.  

Cannabis sativa, specie ruderale, essa appare presso discariche ed in genere su suoli disturbati.

    
Robinia pseudoacacia                                   

Rumex crispus.

Robinia pseudoacacia è una pianta americana mellifera importata dall’America settentrionale alla Francia, attorno il 1600 da Jean Robin giardiniere del re Luigi XIII e diffusa ai vari giardini botanici (come era consuetudine all’epoca) Coltivata nel giardino botanico di Padova sfuggì e conquistò piano piano tutto il nord Italia e non solo, pianta relativamente termofila che raggiunge il livello montano, oltre che per le sue doti officinali (atispasmodica ed emolliente del tubo intestinale) è largamente usata per il suo legno duro, pesante, flessibile, resistente all’umidità ecc...                                                                                                          

Rumex crispus è una specie ruderale in via di espansione introdotta forse dal massiccio uso di mezzi meccanici che provenienti dalla pianura ancora sporchi di terra favoriscono la diffusione di molte specie ruderali.
 Ajuga reptans,(sotto) vive in incolti umidi, lives in the wetlands of the valley. lebt in den Feuchtgebieten des Tales. vive en las zonas húmedas de los valles. живет в водно-болотных угодий долины.







Ajuga pyramidalis,( a destra) che vive prevalentemente su substrato siliceo e in quota. Prefers mainly on siliceous substrate and at high altitude. Bevorzugt hauptsächlich auf silikatischen Substrat und in großer Höhe. Prefiere principalmente en sustrato silíceo y en la altura. Предпочитает основном кремнистый субстрата и на большой высоте.











Vaccinium vitis-idaea, cresce su suoli acidi dei boschi luminosi...grows on acidic soils of woods with bright ...wächst auf sauren Böden von Wäldern mit hellen ...crece en suelos ácidos del bosque con brillantes ...растет на кислых почвах лесов с яркими ...


La volpe, essa attraverso i sui spostamenti, favorisce il trasporto dei semi sia attraverso le feci che con il pelo a cui essi si agrappano...The fox it through the movements, promotes the transport of seeds is through the feces that with the hair ...Der Fuchs es durch die Bewegungen, fördert den Transport von Samen durch den Kot, dass mit den Haaren ...El zorro a través de los movimientos, favorece el transporte de las semillas es a través de las heces que con el cabello ...Фокс, Лисица его через движения, способствует транспортировки семян через фекалии, что с волосами ...




















A destra i Marsanghi (Bellotti) nei tempi andati crocevia per i viandanti che si recavano a Canal San Bovo
Sotto pausa all'osteria...

L'orso che tempi andati popolava queste terre contribuiva alla diffusione di specie vegetali sia con il proprio pelo che con i suoi escrementi, essendo egli un'animale onnivoro. Foto dell'ultimo orso, (da vecchia cartolina.)


Anemone nemorosa (sotto a destra) specie che come indica il nome vive al limitare del bosco su suoli freschi di fondovalle.
Spesso vicino agli antichi insediamenti umani sopravivono specie coltivate, che per condizioni ecologiche favorevoli danno la possibilità a queste di raggiungere numerosi anni di vita. Sotto foto di varietà di rosa antica. 









La Gagea fragifera (Gagea fistulosa) è diffusa ma non abbondante, nei pascoli pingui vicino le malghe, è una liliacea a fioritura precoce.
 Lives on pastures rich in organic matter, near the huts. Leben auf Weiden reich an organischen Stoffen, in der Nähe der Hütten. Vive en pastos ricos en materia orgánica, cerca de las cabañas. жизни на пастбищах, богатых органическими веществами, недалеко от хижины







Tutte le foto sono di Erminio Fent, (Se non specificato diversamente) esse si possono usare, se indicato il mio nome! 
Le osservazioni ecologiche e la determinazione delle specie sono ricavate dalla Flora d'Italia (1982) in parte anche dall'esperienza personale.

Esistono già pubblicazioni specialistiche sulla flora ad esempio la “Flora del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino” di Francesco Festi e Filippo Prosser, alla quale ho contribuito con alcune segnalazioni e chi vuole approfondire la materia vi troverà un elenco completo delle specie con note ecologiche e distributive.








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